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Tra uva e pietra

IL COMUNE DI SANT'AMBROGIO DI VALPOLICELLA

Il suggestivo comune di Sant'Ambrogio, con i suoi 11.682 abitanti, si trova in una posizione strategica tra Verona, distante solo 18 km, e il meraviglioso Lago di Garda, altrettanto distante. Il territorio di Sant'Ambrogio abbraccia diverse affascinanti frazioni, tra cui Ponton, Domegliara, famosa per la sua stazione ferroviaria lungo la direttrice Verona-Brennero, Gargagnago, San Giorgio e Monte.

L'itinerario proposto ti permetterà di esplorare la bellezza di Sant'Ambrogio, un comune che vanta una posizione privilegiata tra Verona, distante soli 18 km, e il suggestivo Lago di Garda, anch'esso a 18 km di distanza. Durante il percorso, potrai attraversare affascinanti luoghi come Gargagnago e San Giorgio Ingannapoltron, e per coloro che sono più sportivi, l'avventura continuerà verso Mazzurega, Cavarena di Sotto e Fontanelle, per poi fare ritorno a Gargagnago. In totale, il percorso coprirà una distanza di 9 km.

Inoltre, San Giorgio di Valpolicella può essere raggiunto anche a piedi in circa 45 minuti, seguendo un sentiero che si stacca dalla strada principale vicino alla chiesa di Gargagnago e attraversa il suggestivo bosco del vajo Ragnino, fino a raggiungere l'altitudine di 375m slm di San Giorgio. Da qui, potrai goderti una magnifica vista sulla Valpolicella e sul Lago di Garda.

A Gargagnago, ti consiglio di fare una sosta davanti alla Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Misericordia (1378), che presenta un affascinante stile neoclassico grazie al lavoro di Bartolomeo Giuliari (1820). Durante il tragitto in auto, potrai ammirare numerosi tornanti che ti condurranno a San Giorgio di Valpolicella, conosciuto anche come "Ingannapoltron". Questo soprannome deriva dalla parola "Ganna", che significa "mucchio di pietre" e fa riferimento alla ricchezza di materiale lapideo della zona.

San Giorgio ospita una magnifica Pieve altomedievale, già esistente a partire dall'VIII secolo, come testimoniato dalle iscrizioni sulle colonnine del ciborio sopra l'altare. La Pieve è stata costruita utilizzando pietre locali ed è caratterizzata da un imponente campanile e un grazioso chiostro. Gli scavi archeologici hanno rivelato la presenza di un insediamento preistorico e di un santuario romano in questa area. Nel vicino Antiquarium, sono conservati reperti epigrafici degli Arùsnates, una popolazione di probabile origine etrusca che ha mantenuto le proprie divinità e tradizioni religiose anche dopo l'arrivo dei Romani.

Dopo la visita, ti consiglio di fermarti a goderti il panorama che si estende dai pendii dei vigneti fino al Lago di Garda. Qui potrai notare sia l'importanza della produzione vitivinicola della zona, famosa per il Valpolicella Classico DOC, l'Amarone della Valpolicella e il Recioto Classico DOC, sia l'industria estrattiva del marmo, evidenziata dalle cave per l'estrazione dei calcari veronesi e dagli impianti di lavorazione del marmo proveniente da tutto il mondo. Nel comune di Sant'Ambrogio, troverai anche un quartiere fieristico, originariamente creato per ospitare l'importante fiera del marmo chiamata Marmomacc, nonché una Scuola del Marmo fondata nel 1863 dal conte Paolo Brenzoni.

San Giorgio è anche famosa per la festa folkloristica delle Fae, che si tiene la seconda domenica di novembre. Durante questa festa, ogni capofamiglia del paese riceve una porzione di una minestra preparata con fave, cipolle, patate, lardo e farina. Questo rituale di distribuzione della minestra ha origini antiche e si trova già documentato nelle cronache pastorali del vescovo di Verona Ermolao Barbaro nel 1460. Le fave sono spesso associate ai defunti e simboleggiano l'immortalità.

Se desideri esplorare a piedi i dintorni del paese, puoi seguire i segnali dei sentieri naturalistici esposti su pannelli informativi, che offrono diverse difficoltà e tempi di percorrenza. Una passeggiata lunga ma affascinante (andata e ritorno di 2 ore) sul versante orientale del Monte Solane ti condurrà al paese di Mazzurega, luogo di nascita del poeta Bartolomeo Lorenzi (1732-1821) e del fratello Francesco, pittore allievo del celebre Giambattista Tiepolo. Mazzurega è anche il luogo di origine della famiglia di Antonio Badile (1480-1560), maestro di Paolo Veronese. Se hai parcheggiato l'auto a San Giorgio, ti consiglio di tornare al parcheggio. Altrimenti, se hai lasciato l'auto a Gargagnago (3 ore andata e ritorno), dopo circa 1 km troverai una strada sterrata che ti porterà a un'antica abitazione abbandonata, da cui potrai deviare a sinistra per raggiungere la località Cavarena di Sotto, nota per le sue cave. Attraversando una pineta, potrai fare una sosta a Ca' Fontanelle, dove troverai una sorgente naturale d'acqua. Infine, potrai chiudere l'anello scendendo nuovamente a Gargagnago, dove potrai ammirare esempi di architettura locale con fienili e cortili la cui entrata è sempre chiusa da archi.

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